L’Extra Brut Cuvée di Jacquesson è uno di quegli Champagne che regalano emozione e splendide sensazioni, che nascondono dietro una storia fatta di passione e di dedizione, una vera e propria scelta di vita. Jean-Hervé e Laurent, i due fratelli Jacquesson, hanno davvero stravolto il concetto di Brut Sans Année, rendendolo molto più in linea con il concetto di terroir, di tipologia di coltivazione e di vinificazione, portando nel calice la naturale diversità delle varie vendemmie.
Un sistema, quello di associare un numero a ogni Cuvée, nato con la vendemmia del 2000 e con la Cuvée 728 che ha reso questo Champagne da subito originale. Nella loro serie “7” non vengono usati solamente i vini di riserva di ogni millesimo, ma addirittura l’assemblaggio delle Cuvèe precedenti; siamo di fronte, quindi, a un vero multimillesimato. Uno Champagne che nasce da una piccola rivoluzione, da una filosofia che prende il vino come riferimento dell’annata, come specchio dell’andamento climatico della stessa. Una filosofia esplicitata alla perfezione nel retro dell’etichetta, dove ogni anno troviamo la percentuale di Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier utilizzata, ma anche il diverso rapporto fra vino d’annata e vino di riserva.
Nasce da vigneti in parte a Dizy, come Corne Bautray e Terres Rouges, e in parte ad Avize e Ay e regala splendide note di frutta gialla, con una lieve mineralità sul finale che sostiene una fitta materia e che riporta alla freschezza di un cedro da poco tagliato. Un palato rotondo e fine che rende lo Champagne Extra Brut Cuvée di Jacquesson elegante, snello ed estremamente piacevole.