La cantina Abraxas, parte integrante del progetto Tenute Scudieri, è un luogo magico che incarna lo spirito audace e autentico di Pantelleria. Situata sui pendii di Montagna Grande, a circa 600 metri di altitudine, è la cantina più elevata dell’isola, da cui si gode una vista panoramica che abbraccia il mare e le pietraie vulcaniche.
Il legame tra Abraxas e la tradizione pantesca è profondo: i vigneti della proprietà sono coltivati secondo l’antica tecnica dell’alberello pantesco, pratica eroica che permette alla vite di crescere in conche protette dal vento. Questa forma di agricoltura, che risale ai Fenici, è talmente radicata nella cultura dell’isola da essere riconosciuta come patrimonio immateriale dell’UNESCO.
La famiglia Scudieri ha rilevato l’azienda nel 2020, decidendo di investire non solo nella produzione vinicola, ma anche nell’agricoltura sostenibile e nell’ospitalità.
Guidata dall’enologo Riccardo Cotarella, la cantina produce vini che sono un ponte tra il passato e il presente, valorizzando tanto le viti autoctone quanto alcune varietà internazionali.
L’estensione del terreno agricolo è considerevole: Abraxas dispone di circa 40 ettari di proprietà, di cui una parte – intorno a 15 ettari – è attivamente vitata.
Avvinamenti
Nei vigneti si trovano non solo lo Zibibbo, tipico dell’isola, ma anche vitigni più “globali” come Merlot, Cabernet Franc, Syrah, Nerello Mascalese, Malbec e altri.
La filosofia produttiva di Abraxas è improntata al rispetto delle pratiche tradizionali: persino per il celebre Passito di Pantelleria, si usa la tecnica dell’appassimento su graticci all’aperto, come previsto dal disciplinare DOC.
Ma Abraxas non è solo vino: la tenuta offre anche un’esperienza di ospitalità genuina, con otto dammusi – le tipiche abitazioni pantesche – perfettamente restaurati, immersi tra vigneti e giardini di capperi.
Questo rende la visita alla cantina non solo un percorso enologico, ma un vero viaggio sensoriale nella cultura dell’isola.
Con il progetto Tenute Scudieri, Abraxas è diventata una realtà moderna ma profondamente radicata nella sua terra: una cantina che guarda al futuro ma non dimentica le sue origini, promuovendo vini di alta qualità e sostenendo un’agricoltura rispettosa del paesaggio e della tradizione.