Vino Ca' del Bosco Corte del Lupo Doc Cl 75

Vino Ca' del Bosco Corte del Lupo Doc Cl 75

Ca' del Bosco SKU: VI00549

    ANNATA  2021

    DENOMINAZIONE  Curtefranca Doc

    VITIGNO  Chardonnay, Pinot Bianco 

    ALCOOL  13%

    TIPOLOGIA  Vino Bianco Barricato

  ABBINAMENTI  Primi Piatti di Pesce, Secondi Piatti di Pesce

Prezzo
Prezzo di listino €22,90
Prezzo di listino €28,00 Prezzo scontato €22,90
Salva 18%
/
  • In magazzino, pronto per la spedizione
  • In arretrato, spedizione a breve
Imposte incluse. Spedizione calcolata alla cassa.
  • Secure payments

Descrizione

Il Curtefranca Bianco è il primo vino realizzato da Ca’ del Bosco nel 1972 con il nome Pinot di Franciacorta Bianco. Opera prima che, pure dopo molti anni di accurata maturazione in bottiglia, riesce ogni volta nell’incanto di sorprendere per la straordinaria capacità di evoluzione, merito di una sua insospettabile longevità. Cresciuto con il nome originario di Franciacorta Bianco DOC, è stato successivamente denominato Terre di Franciacorta e poi Curtefranca Bianco. Con l'annata 2017 prende il nome Corte del Lupo. Questi due termini sono ben raccontati dalla nuova etichetta che racchiude l’essenza del terroir e legittima la qualità viticola di Ca’ del Bosco: la vigna, la Corte, l’abbraccio del bosco e i lupi, guardiani fedeli del dominio.

Premi

Note di degustazione

Di colore giallo paglierino brillante, con luminosi riflessi dorati. Il profilo olfattivo è ricco e sfaccettato, con aromi di frutta matura, cenni tropicali e morbide note di miele d’agrumi. Al palato ha un buon corpo, con densa profondità gustativa, un sorso ricco e avvolgente, che si stempera in un finale persistente e di sapida freschezza minerale.

Cantina

Ca ’del Bosco significa ascoltare la Natura, dare alle sue forme la possibilità di esprimersi attraverso l’aiuto dell’uomo che si fa custode di un territorio straordinario coltivandolo, ma mai consumandolo.
Con il Metodo Ca’ del Bosco il vino trova la sua vera identità grazie alla scelta di investire sempre e solo nel territorio di provenienza, proteggendolo grazie ad una viticoltura di tipo biologico.
Decide dunque la Natura: Ca’ del Bosco non deve fare altro che aiutarla poiché il vino è nelle vigne proprio come il David è nel blocco di marmo. La natura è potenza e il vino è il suo atto: Maurizio Zanella e la sua famiglia sono stati i custodi del passaggio dalla potenza all’atto.

Ca’ del Bosco significa innovare, trovare il miglior modo per dare alle forme della Natura - le vigne - le forme della Cultura - il vino. Per ascoltare la realtà e la complessità della Natura investiamo nell’innovazione, nella ricerca e nella tecnologia affinché integrino il sapere dell’uomo con il potenziale della terra. Lavare l’uva o eliminare l’ossigeno attraverso nuovi brevetti rappresenta l’esatto contrario di un’invasione di campo della tecnica sulla realtà rurale: significa eliminare tutto ciò che, superfluo o artificiale, rischierebbe di non far comprendere la potenza estetica del territorio.
L’innovazione tecnologica è solo il modo con cui chiamare la tradizione di domani.
Ca’ del Bosco è il coraggio di dire che se oggi è possibile avere rispetto per una tradizione, è solo perché qualcuno in passato ha avuto il coraggio di innovare.

Ca’ del Bosco significa valorizzare l’arte e l’integrazione tra la materia e i saperi spirituali. Importanti artisti, fotografi e scrittori hanno collaborato in progetti culturali e formativi; l’auspicio è che questo ricco archivio di relazioni continui e si consolidi.
L’aspirazione è quella di animare la passione per il dettaglio e la difesa della bellezza, il racconto e la narrazione della composizione spirituale dei vini attraverso metodi comunicativi laterali che investano sulla biodiversità, sulle ecologie del territorio e che siano al passo con una parola chiave per Ca’ del Bosco: la contemporaneità.


Visualizzati di recente