È un distillato ottenuto esclusivamente mediante l’infusione, in distillato di ginepro, di una miscela di chicchi di caffè, dopo la loro tostatura.
Il prodotto ottenuto non subisce alcuna aggiunta di essenze o aromatizzanti chimici.
Lo stesso distillato di ginepro è il risultato dell’estrazione aromatica da frutti di ginepro in infusione in alcol di cerali.
Il processo di lavorazione è alquanto complesso e frammentato, sviluppandosi in più fasi: dopo la macinazione dei chicchi, una parte di essi verrà usata estraendone i profumi a bagnomaria. La parte rimanente viene messa in infusione per alcuni giorni in alcol etilico.
I due prodotti ottenuti saranno poi uniti dosando le quantità e completano il procedimento di finizione di questo inusuale prodotto.
Anche la filtrazione avviene “artigianalmente”.
Il distillato viene prelevato “per caduta” e fatto passare attraverso setacci conici in lino e cotone appositamente realizzati per mantenere il profilo organolettico il più inalterato possibile. Vengono così evitate le filtrazioni forzate che, in alcuni casi, potrebbero impoverire il distillato delle sue componenti più aromatiche.
Tale processo comporta alcune importanti attenzioni.
E’ sempre consigliabile infatti evitare l’esposizione della distillato alla luce diretta o a eventuali fonti di calore. Inoltre, se portata a temperatura da freezer, potrebbe dare origine ad eventuali sospensioni o addensamenti. Questo è da imputare esclusivamente all’assoluta genuinità del prodotto ed alle tecniche “non industriali” di lavorazione appositamente prescelte.
L’obiettivo è quello di ottenere una base lineare, gentile e particolarmente caratterizzante, ma il più possibile idonea a valorizzarne l’aromatizzazione.