Balbi Soprani venne creata verso la fine degli anni ’80 da Francesco Capetta come tenuta vitivinicola delle Cantine Capetta. Grande esperto e minuzioso conoscitore delle colline del Moscato, Francesco Capetta acquistò alcuni dei migliori appezzamenti nella zona di Santo Stefano Belbo e Cossano Belbo, aree da sempre vocate alla viticoltura d’eccellenza. Da allora, la missione di Balbi Soprani è valorizzare il patrimonio enologico piemontese vinificando i suoi più nobili e prestigiosi vitigni. I terreni, argillosi e ricchi di calcare, hanno origine geologica diversa: profondi alcuni, ricchi di scheletro altri, che conferiscono ai vini sfumature intense e variegate; colline austere, circondate da boschi, dal microclima ideale per la vite e l’olivo. Dieci ettari sono dedicati ad oliveto, cinquanta a vigneto, disposti sulla sommità delle colline e orientati a sud e ad ovest. Coltiviamo prevalentemente varietà autoctone: Grechetto e Trebbiano Spoletino per i bianchi, Sangiovese e Sagrantino per i rossi. Al centro dell’Azienda Antonelli San Marco, proprio sotto l’antica casa padronale, si trova la Cantina, completamente interrata e progettata per la vinificazione a caduta, che prevede cioè l’ingresso del pigiato nei fermentini e il successivo scarico delle vinacce senza l’uso di pompe, ma per gravità. Si vinificano solo uve di propria produzione, da agricoltura biologica, così da offrire un prodotto di cui si abbia il pieno controllo in ogni fase, con in più la garanzia della certificazione biologica sia delle uve che dei vini.