Angelo, insieme al costante supporto della moglie Lucia e dei figli Gaia, Rossana e Giovanni, è riuscito ad affermare l’azienda vinicola Gaja in tutto il mondo, grazie a un impegno e a una visione che hanno letteralmente plasmato non solo i vini Barbaresco e Nebbiolo, ma tutto il mercato enologico degli ultimi decenni. Nella cantina Gaja, situata nel centro storico del paese di Barbaresco, nascono vini che sono diventati di culto per ogni appassionato.
Vini rossi e bianchi che dimostrano una classe sopraffina e una longevità unica. Vini che sanno coniugare tradizione e modernità come probabilmente nessun altro, e che al calice svelano tutta quella che è la loro naturale eleganza.
Con più di 92 ettari vitati di proprietà gestiti nel pieno rispetto della natura e dell’ecosistema, l’azienda ha una produzione media di circa 350mila bottiglie all’anno, non solo rossi dalla forte personalità, ma anche vini bianchi d’eccellenza. Grazie a una gestione familiare e coesa dell’azienda - tutta la famiglia, infatti, è coinvolta nella filiera - i vini Gaja sono diventati un vero mito: basti pensare che il Barbaresco Gaja del 1985 è stato definito da Wine Spectator come il miglior vino mai prodotto in Italia.
I vini Gaja hanno uno stile unico e inconfondibile, e la fama della cantina Gaja, a partire dalla metà degli anni Novanta, si estende dal Piemonte alla Toscana, grazie anche all’ambizioso progetto Ca’ Marcanda: qui nascono vini di taglio bordolese, come il “Promis”, il “Magari” e il “Camarcanda”, caratterizzati da una personalità paragonabile ai più grandi Barbaresco.