Vino Primosic Ribolla Gialla Igt Cl 75

Vino Primosic Ribolla Gialla Igt Cl 75

Primosic SKU: VI00423

    ANNATA  2020

    DENOMINAZIONE  Friuli Venezia Giulia Igt

    VITIGNO  Ribolla Gialla

    ALCOOL  12,5%

    TIPOLOGIA  Vino Bianco

  ABBINAMENTI  Crudi di Pesce, Antipasti di Pesce, Antipasti Vegetariani, Formaggi a Pasta Morbida


 

Prezzo
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Descrizione

Per questa Ribolla Gialla le uve provengono dai vigneti di Oslavia, Villanova di Farra e San Floriano del Collio, su terreni prevalentemente ricchi in marne e caratterizzati dalla storica ‘ponca’ che identifica tutto il territorio. La vendemmia è rigorosamente manuale e prevede, già nel vigneto, un’attenta selezione dei grappoli che vengono poi posti in cassette e portati in cantina dove subiscono una macerazione a freddo per fissare gli aromi. La fermentazione, rigorosamente con lieviti indigeni, avviene in vasche d’acciaio, per esaltare il più possibile il bagaglio aromatico e mantenere intatta la grande freschezza, tipica di questo vitigno. Preservare l’acidità è fondamentale e, proprio per questo motivo, il vino non svolge neppure la fermentazione malolattica, per non perdere neppure una sfumatura agrumata.

Premi

Note di degustazione

Colore giallo paglierino con riflessi dorati; gradazione alcolica media. Gusto caratteristico, asciutto, lievemente citrino, di piacevole acidità e morbida mineralità. La Ribolla gialla ricorda all’olfatto giovane il fieno appena falciato, la mela golden per passare ai fiori d’acacia con l’evoluzione.

Cantina

Quella dei Primosic, come spesso accade quando si parla di terra, di vigne e di vino, è una storia fatta di nomi propri: nomi di terre naturalmente propizie per la maturazione dell’uva – il Collio – ma soprattutto nomi di persone che con il loro lavoro hanno fatto crescere una tradizione secolare. Se nei catasti teresiani rimane traccia dei primi coloni che, proprio con il vino, pagavano dazio ai monaci del vicino monte Sabotino, il primo nome che racconta la storia della famiglia è quello di Carlo Primosic il quale, alla fine dell’800, riforniva i commercianti del vino che, dall’allora sud dell’Impero austro-ungarico, prendeva la strada di Vienna nelle grandi botti di legno. Sul Collio, come a Gorizia, la Prima guerra mondiale fu una catastrofe per uomini e coltivazioni. Delle tragedie familiari e dalle distruzioni fu possibile riemergere con grande fatica solo dopo la Seconda guerra mondiale. Le prime vendite private negli anni 50 e la spinta dei giovani enologi proveninti dal Veneto hanno permesso a Silvan Primosic di rilanciare e specializzare l’attività di produzione vinicola. La prima vendemmia imbottigliata è quella del 1964 e già dopo pochi anni arrivano i primi riconoscimenti alla qualità italiani e internazionali. Nel 1967 nasce anche il Consorzio Collio di cui Silvan è fra i primi aderenti: non a caso la bottiglia “numero uno” del Consorzio esce proprio dalla cantina dei Primosic.

Tappe decennali, come la costruzione della nuova cantina e attuale sede nel 1979 e l’avvio delle selezioni di qualità nel 1989, segnano la storia più recente della famiglia. Nascono così i vini che sono espressione della “filosofia” Primosic: il Klin e le Gmajne sono ancora una volta nomi che riemergono dalla tradizione orale e ricordano gli appezzamenti e la terra dove crescono le uve Primosic. Fra i vitigni autoctoni su tutti c’è la Ribolla Gialla, riscoperta e apprezzata in tutto il mondo: la versione classica “Think Yellow“, oppure la riserva Ribolla Gialla di Oslavia.

Con il padre Silvan, ad occuparsi delle viti e della cantina oggi sono Marko e Boris che di Carlo Primosic sono i pronipoti; è però sempre una storia di vino e di nomi: per i vecchi di Oslavia entrambi i giovani, così come lo è stato loro padre Silvan, sono ancora “quelli del Carlo”.

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